CCNL Edilizia: sottoscritti i testi sulle code contrattuali con Ance, cooperative e associazioni artigiane

Fondo prepensionamento, contributo aggiuntivo a favore dei lavoratori sul Fondo Prevedi, regolamento per lo sviluppo delle competenze e Accordo su Fnape tra le principali novità

Il 21 Settembre 2023 sono stati siglati dalle Parti Sociali Ance, Organizzazioni artigiane, Organizzazioni cooperative e Sindacati nazionali edili separati accordi sulle code contrattuali. Si segnala, in primo luogo, l’estensione a 4 anni della possibilità per i lavoratori edili di uscire dal settore prima del raggiungimento dell’età pensionabile attraverso il Fondo Prepensionamento. Questa modifica mira a consentire ai lavoratori interessati di avere una maggiore flessibilità sull’uscita dalla vita lavorativa.
In secondo luogo è stata prevista l’introduzione di un contributo aggiuntivo a carico del sistema a sostegno dei lavoratori che aderiscono al Fondo complementare. Detto contributo mira a fornire un nuovo sostegno economico ai lavoratori che scelgono di aderire al Fondo Prevedi, rafforzando, in questo modo, la rete di protezione sociale a favore degli operai edili.
Definito inoltre il regolamento finalizzato a favorire la crescita delle competenze dei lavoratori e la qualificazione delle imprese. Obiettivo dell’accordo è la promozione di un costante sviluppo professionale, mediante l’implementazione di programmi di formazione continua e l’adozione di pratiche che favoriscono l’acquisizione di nuove competenze utili al settore.
Raggiunto infine anche un accordo che prevede, tra le varie clausole, il ristorno di una quota parte delle risorse non utilizzate ai fini dell’ape, in base al principio politico e contrattuale che non possono essere realizzate riserve importanti sul fondo nazionale, la riduzione delle aliquote regionali definite con l’accordo del 22 settembre 2022, l’istituzione del fondo di riserva di 30milioni di euro a garanzia del notevole sviluppo occupazionale registrato negli ultimi anni. 
In tale occasione le Parti Sociali hanno lasciato in attesa di definizione entro 60 giorni le intese sulla sorveglianza sanitaria e sulla trasferta con tutte le associazioni imprenditoriali, mentre sul perimetro contrattuale e la classificazione dei lavoratori il confronto proseguirà con Ance e cooperative.
Nel prossimo incontro, programmato per fine mese, sarà affrontato anche il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.