LEGGE DI STABILITA’ 2016 – novità in materia di lavoro

Egregi Clienti,
di seguito una analisi delle novità rilevanti in materia di lavoro per l’anno 2016 e quanto riportato nella recente Legge di Stabilità, L. 208 del 28/12/2015, denominazione rinnovata della tradizionale Manovra Finanziaria, che dal 2017, diventerà la Legge di Bilancio.
La Legge in vigore dal 1 gennaio 2016, è composta da un solo articolo e ben 999 commi.

ESONERO CONTRIBUTIVO BIENNALE per le assunzioni a tempo INDETERMINATO
Lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato decorrenti dal 1 gennaio 2016 e stipulati entro il 31 dicembre 2016, applicando le regole già previste dall’ art. 1 c. 118 Legge di stabilità del 2015, è stato prorogato nella misura ridotta al 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite di € 3.250,00 euro su base annua, fino al 31.12.2017.
Sono esclusi i premi e i contributi dovuti all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
L’esonero spetta, con misure e condizioni diverse rispetto alla generalità dei datori di lavoro, anche al settore agricolo.
L’agevolazione non si applica alle assunzioni di lavoratori che nei 6 mesi precedenti sono stati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro, non si applica inoltre ai lavoratori per i quali sia già stato usufruito il beneficio previsto dalla Legge di stabilità del 2015, non si applica con riferimento ai lavoratori che nei 3 mesi antecedenti, ultimo trimestre 2015, la data di entrata in vigore della Legge Stabilità, 1 gennaio 2016, ha avuto un contratto a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro o società controllata o collegata o facente capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto (art. 2359 cc).

DETASSAZIONE PREMI DI PRODUTTIVITA’
E’ reintrodotta, in via permanente, la disciplina tributaria specifica per gli emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti di ammontare variabile e la cui corresponsione sia legata a somme premiali, di importo variabile, per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili, nonché per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.
La norma riguarda i titolari di reddito da lavoro dipendente privato di importo non superiore, nell’anno precedente quello di percezione, a 50.000 euro.
Il regime tributario specifico consiste – salva l’ipotesi di espressa rinunzia al medesimo da parte del lavoratore – nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali, pari al 10%, entro il limite di importo complessivo del relativo imponibile pari a 2.000 euro lordi, ovvero a 2.500 euro per le imprese che coinvolgano pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, secondo modalità da definirsi i nuovo Decreto ministeriale da emanare.

ALIQUOTA GESTIONE SEPARATA INPS
E’ confermata al 27%, anche per il 2016, l’aliquota contributiva dovuta dai lavoratori autonomi, professionisti e titolari di partita IVA, iscritti alla gestione separata INPS e privi di altra cassa o gestione previdenziale obbligatoria, né pensionati. L’aliquota contributiva dovuta per l’anno 2016 è confermata nella misura del 27,72%, poiché va considerata l’aliquota aggiuntiva dello 0,72%. Confermato per l’anno 2017 l’aumento al 29%.
Si ricorda che, per ora, i titolari di pensione e iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria, l’aliquota applicabile è del 23,50%, mentre per i soggetti non assicurati presso altre forme previdenziali e privi di partita iva, l’aliquota applicabile è del 30,72%.

CONCILIAZIONE LAVORO FAMIGLIA
Sono previsti:
– due giorni di congedo obbligatorio per i papà, da utilizzare anche non consecutivamente, entro i 5 mesi dalla nascita del figlio. A questo congedo obbligatorio si aggiunge la facoltà di godere di ulteriori due giorni di congedo da scomputare dal periodo di astensione obbligatoria della madre. Il congedo non può essere usufruito a ore e la richiesta deve essere presentata entro 15 giorni prima della data presunta parto. L’indennità giornaliera è carico dell’INPS ed è pari al 100% della retribuzione. La disposizione si applica anche in caso di adozione o affidamento.
– si prorogano per il 2016 le norme già stabilite, in via sperimentale, per gli anni 2013-2015, per il voucher per asilo o baby sitting esteso anche a lavoratrici autonome e imprenditrici, seppur con alcune differenze rispetto alle madri lavoratrici dipendenti.
La madre lavoratrice dipendente o titolare di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, potrà richiedere, in sostituzione e alternativa, anche parziale, del congedo parentale, un contributo economico da utilizzare per il servizio di baby-sitting o per far fronte agli oneri dei servizi per l’infanzia.
Le richieste nel limite delle risorse stanziate:
· per le dipendenti il buono ha un valore di 600 euro al mese per massimo sei mesi e un totale di 3.600 euro;
· per le autonome o imprenditrici la durata massima è di tre mesi per un importo totale di 1.800 euro, lo stesso delle lavoratrici parasubordinate.
Perché il voucher baby-sitting diventi operativo anche per le autonome e le imprenditrici è necessario attendere il decreto attuativo.

PENSIONI
Confermate le misure originarie, in parte potenziate:
– l’Opzione Donna viene estesa anche alle lavoratrici, dipendenti e autonome, che abbiano maturato i requisiti nell’ultimo trimestre dell’anno 2015, quindi con i 35 anni di contributi e 57 anni e 3 mesi, se dipendenti, o 58 e 3 mesi, se autonome, di età, e prevede la possibilità di chiedere la pensione anticipata in cambio di un ricalcolo dell’assegno con il sistema contributivo, meno conveniente, nel limite delle risorse stanziate dal Governo;
– no tax area pensionati a 8.000,00 euro per chi ha più di 75 anni, 7.750,00 euro per chi ha meno di 75 anni;
– è introdotta una misura che incentiva la riduzione dell’orario di lavoro per i lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, che maturano il diritto alla pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018. Beneficio, a carico dell’INPS, pari alla somma corrispondente alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, relativa alla prestazione non effettuata; la riduzione dell’orario di lavoro in una misura compresa tra il 40% e il 60%.

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA rifinanziamento
E’ disposto il rifinanziamento di 250 milioni di euro, per l’anno 2016, degli ammortizzatori sociali in deroga, per la concessione e la proroga del trattamento di integrazione salariale e di mobilità in deroga.
– CIG in deroga, può essere concessa o prorogata, a decorrere dal 1/1/2016 e fino al 31/12/2016, per un periodo non superiore a 3 mesi nell’arco di un anno;
– MOBILITA’ in deroga, non può essere concessa ai lavoratori che nei 3 anni precedenti, anche non continuativi, abbiano già beneficiato di prestazioni di mobilità in deroga.

ESONERO CONTRIBUTIVO AUTOTRASPORTATORI
E’ introdotto a decorrere dal 1/1/2016, a carattere sperimentale per un periodo di tre anni, l’esonero nella misura dell’80% dai contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro del settore autotrasporto, condizionato ad un periodo minimo di svolgimento della prestazione da parte del conducente dipendente, di almeno 100 giorni annui in servizi di trasporto internazionale. Il beneficio è riconosciuto solo per i conducenti di mezzi equipaggiati con tachigrafo digitale e l’accesso avrà carattere cronologico.

REGISTRO INFORTUNI
Dal 23 dicembre è stata abolita la tenuta del registro infortuni, nonché l’applicazione delle relative sanzioni. Nulla cambia per il rispetto dell’obbligo di denuncia immediata degli infortuni sul lavoro all’INAIL.
A far data dal 22 marzo 2016 (180 giorni successivi alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 151/2015), è stato previsto che qualunque medico, il quale presti la prima assistenza ad un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale, sia obbligato a rilasciare il certificato di malattia professionale ai fini degli obblighi di denuncia, trasmettendolo esclusivamente per via telematica all’INAIL.

FRINGE BENEFIT – Tabelle ACI 2016
Sono state pubblicate le tabelle aggiornate dei costi chilometrici ACI, che permettono di determinare l’imponibile fiscale e previdenziale del fringe benefit dei mezzi di trasporto aziendali, concessi per l’utilizzo promiscuo ai dipendenti e collaboratori.

INTERESSI LEGALI
La misura degli interessi legali, dal 1 gennaio 2016, sono stati ridotti dallo 0.50% annuo allo 0,20%.

Per la particolarità e generalità degli argomenti, Lo Studio è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento.
Cordiali saluti
p. Centro Più Srl – Studio Danieli
Stefano Danieli
per info potrà rivolgersi allo Studio di gestione del personale Centro Più Srl tel. 0458780555 paghe@studiodanieli.net