JOBS Act – novità – legge di stabilità 2016

Circolare n. 9/2015
San Martino Buon Albergo 10 novembre 2015

 

Oggetto: JOBS ACT novità – decreto semplificazione e riordino dei contratti anticipazioni Legge stabilità 2016.

 

Egregi Clienti,
il Consiglio dei Ministri con la pubblicazione degli ultimi quattro decreti legislativi, ha completato il programma di riforma del lavoro subordinato in attuazione alla delega contenuta nella L. 183/2014, il c.d. JOBS Act.
Facciamo seguito a quanto già comunicato con la precedente circolare dello studio, la n. 7/2015 consultabile sul sito, per precisare gli argomenti più significativi riportati:
nel decreto semplificazioni n. 151/2015
1) inserimento lavoratori disabili iscritti al collocamento mirato: dal 1 gennaio 2017, le aziende che occupano da 15 a 35 dipendenti, computabili, saranno obbligate ad avere alle loro dipendenze un lavoratore con disabilità. L’obbligo è contestuale sia per la condizione di almeno 15 lavoratori che al raggiungimento di tale limite.
2) Libro Unico del Lavoro (LUL): dal 1 gennaio 2017, il LUL verrà tenuto in modalità telematica presso il Ministero del Lavoro, al fine di agevolare l’attività di vigilanza …
3) Registro infortuni: dal 24 dicembre 2015, verrà abolito l’obbligo di tenuta del registro infortuni, rimane l’obbligo di invio della comunicazione di infortunio superiore ai 3 giorni entro 2 giorni da quello in cui il datore di lavoro ne ha avuto notizia. Sono state incrementate le sanzioni per mancata formazione e visita medica per i lavoratori per i quali sussiste l’obbligo della sorveglianza sanitaria preventiva e periodica.
4) Videosorveglianza sui luoghi di lavoro, controlli a distanza, telecamere: gli impianti e le apparecchiature che prevedono un controllo a distanza del luogo di lavoro e dell’attività lavorativa dei dipendenti, necessitano, o di un accordo sindacale per la regolamentazione o un’autorizzazione preventiva rilasciata dalla Direzione Territoriale del Lavoro. Solo successivamente le telecamere potranno essere messe in funzione ed effettuare la registrazione delle immagini.
5) Dimissioni volontarie con modalità telematica : la cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni volontarie del lavoratore o per risoluzione consensuale, dovranno essere effettuate esclusivamente con modalità telematica su apposita modulistica messa a disposizione dal Ministero del Lavoro.
Nel decreto del riordino dei contratti di lavoro n. 81/2015:
1) false collaborazioni e partite iva: a tutte le collaborazioni che abbiano a oggetto una prestazione di lavoro esclusivamente personale, continuativa e organizzata dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro si applica dal 1 gennaio 2016 la disciplina del lavoro subordinato. Viceversa, se il lavoratore avrà la libertà di decidere il “sé”, il “quando” e il “dove” lavorare, si identifica un reale rapporto di lavoro autonomo. Per incentivare il passaggio al lavoro subordinato a tempo indeterminato e promuovere la stabilizzazione dell’occupazione con contratti di lavoro a tempo indeterminato . Il decreto prevede dal 1/1/2016, una sorta di condono che prevede l’estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali, con la sottoscrizione di un verbale di conciliazione e la rinuncia espressa ad ogni pretesa.

Nel decreto di stabilità 2016, ora in esame alla Camera, vengono introdotte misure di interesse:
1) esonero contributivo: spetta per le assunzioni a tempo indeterminato decorrenti dal 1 gennaio 2016 e con riferimento a contratti stipulati entro il 31 dicembre 2016, relativamente a lavoratori che nei 6 mesi precedenti non siano risultati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro, o per i quali il beneficio sia già stato usufruito in relazione a precedenti assunzioni con contratto a tempo indeterminato.
La misura dell’esonero è pari all’ammontare dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nella misura del 40% e comunque nel limite massimo di un importo pari a € 3.250,00 su base annua, fino al 31/12/2017.
2) Detassazione dei premi di produttività: dal 1 gennaio 2016, per gli importi la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, verrà applicata un’imposta sostitutiva dell’IRPEF nella misura del 10%, per un importo complessivo detassabile di € 2.000,00 lordi anno. Il limite massimo di reddito da lavoro prodotto dal lavoratore nell’anno precedente, per averne diritto, è stabilito in € 50.000,00.
2) Part time lavoratori prossimi alla pensione: il lavoratori dipendenti a tempo pieno e indeterminato, con almeno 63 anni e 7 mesi di età, che maturano entro il 31 dicembre 2018 il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia, possono, d’intesa con il datore di lavoro, ridurre l’orario di lavoro, in misura compresa tra il 40% e il 60%, Al lavoratore verrà erogata dal datore di lavoro, mensilmente, una somma pari alla contribuzione non effettuata.
L’Agenzie delle Entrate ha chiarito che per i rimborsi chilometrici erogati al personale dipendente, per l’espletamento della prestazione lavorativa in un comune diverso da quello in cui è situata la sede di lavoro, l’ammontare è esente da imposizione fiscale. Dovrà essere tenuta idonea documentazione attestante il tipo di automezzo usato dal lavoratore, il costo chilometrico previsto dalle tabelle ACI per ogni specifica autovettura, la percorrenza precisando i Km percorsi e il tragitto.
Attenzione va posta al tragitto che ha come luogo di partenza l’abitazione del lavoratore anziché la sede di lavoro, rispetto al luogo di missione lavorativa:
1) quando la distanza è inferiore rispetto a quella calcolata dalla sede alla destinazione rimane esclusa dalla tassazione;
2) quando la distanza è superiore, l’eccedenza di rimborso per il tragitto casa/missione, rispetto a quello sede/missione, concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente imponibile.

Per la particolarità e generalità degli argomenti, Lo Studio è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento.

Cordiali saluti
p. Centro Più Srl – Studio Danieli
Stefano Danieli
per info potrà rivolgersi allo Studio di gestione del personale Centro Più Srl tel. 0458780555 paghe@studiodanieli.net